Nella sanificazione di acque dolci e acque nere è importante distinguere tra i due tipi di acqua, poiché i metodi di sanificazione differiscono.

Acque dolci:

Le acque dolci sono quelle presenti in natura in fiumi, laghi, sorgenti e falde acquifere, con una bassa concentrazione di sali minerali. La sanificazione delle acque dolci è fondamentale per renderle potabili o idonee a specifici usi, come l'irrigazione o processi industriali.

Metodi di sanificazione delle acque dolci:

  • Clorazione: È uno dei metodi più comuni ed efficaci. Il cloro uccide batteri, virus e altri microrganismi patogeni.
  • Ozono: L'ozono è un potente ossidante che disinfetta l'acqua in modo efficace, senza lasciare residui chimici persistenti.
  • Raggi ultravioletti (UV): Le radiazioni UV danneggiano il DNA dei microrganismi, inattivandoli. Questo metodo è efficace contro batteri e virus, ma non contro i protozoi.
  • Filtrazione: L'acqua viene fatta passare attraverso filtri di diverso tipo (a sabbia, a membrana, ecc.) per rimuovere impurità, sedimenti e microrganismi.
  • Bollitura: Portare l'acqua a ebollizione per almeno un minuto uccide la maggior parte dei microrganismi patogeni.

Sanificazione di serbatoi di acqua dolce:

Oltre al trattamento dell'acqua, è importante anche la sanificazione periodica dei serbatoi di stoccaggio. Questo previene la formazione di alghe, biofilm e incrostazioni. Si possono utilizzare prodotti a base di ipoclorito di sodio (candeggina o amuchina) o specifici prodotti sanificanti. È consigliabile svuotare e pulire completamente il serbatoio almeno 2-3 volte all'anno.

Acque nere:

Le acque nere sono quelle di scarico provenienti da bagni e WC, contenenti feci, urine e altri materiali organici. Il loro trattamento è essenziale per proteggere l'ambiente e la salute pubblica.

Trattamento delle acque nere:

Gli impianti di trattamento delle acque reflue utilizzano una combinazione di processi:

  • Trattamenti primari: Rimozione di solidi grossolani e sedimentazione di particelle sospese.
  • Trattamenti secondari: Degradazione biologica della materia organica attraverso l'azione di microrganismi.
  • Trattamenti terziari: Ulteriore affinamento delle acque reflue per rimuovere nutrienti (azoto e fosforo) e altri contaminanti specifici.

Sanificazione di tubazioni e serbatoi di acque nere:

Per prevenire cattivi odori e incrostazioni nelle tubazioni e nei serbatoi di acque nere, si possono utilizzare prodotti specifici:

  • Prodotti chimici: Igienizzanti e disincrostanti che sciolgono i residui organici e prevengono la formazione di cattivi odori.
  • Prodotti biologici: Contengono enzimi e batteri che degradano la materia organica in modo naturale.

È importante scegliere prodotti specifici per il trattamento delle acque nere, che siano efficaci ma anche rispettosi dell'ambiente.

In sintesi:

La sanificazione delle acque dolci mira a renderle potabili o idonee a specifici usi, mentre il trattamento delle acque nere è finalizzato alla protezione dell'ambiente e della salute pubblica. Entrambi i processi sono fondamentali per garantire la disponibilità di acqua sicura e la tutela dell'ecosistema.